Etica (maggio 2018)

Parola quasi inutile oramai con un Mondo che vola verso la pura barbarie. Non si tratta dello sfogo di un vecchio rincoglionito che si lamenta della pioggia e da la colpa al Governo. Neppure si tratta dello stress per la nuova privacy europea che come il millennium bug ha tormentato inutilmente le nostre anime.

La totale assenza di etica e di rispetto delle persone rende la vita in questi tempi difficile e la rabbia per il degrado in cui versa la nostra Categoria insopportabile.

Ci sono oramai solo poche Imprese di assicurazioni e davvero pochissime che hanno una vaga idea di cosa sia quotare un rischio ed ancora meno di cosa significhi pagare un sinistro. In questo scenario triste con poca etica vediamo politici rinviati a giudizio tre o quattro volte per una serata di sesso (alla faccia del ne bis in idem), giudici che prendono lauti stipendi e vitalizi pur fornendo un servizio modesto, se non negativo ed insensibili persino agli scioperi degli stessi avvocati.

A proposito sapete perché gli avvocati penalisti hanno scioperato diversi giorni negli ultimi tempi? Beh leggete le motivazioni e poi capirete come ci stiamo avvicinando a regimi che molti di noi temono ma che per fortuna non hanno mai dovuto vivere e come il problema del debito pubblico sia del tutto irrilevante di fronte a gente chiusa a marcire in galera, spesso senza una condanna, e con politici irresponsabili che invece che riformare la giustizia minacciano di costruire nuove carceri ed assumere più poliziotti. Certo più carcerati, più stupide ragioni assurde per finire in galera e quindi tanto bel lavoro per magistrati ed avvocati. Perchè si sa bene che in paesi arretrati dal punto di vista della giustizia se hai un bravo avvocato te la cavi sempre mentre se sei povero finisci in galera anche solo per aver espresso una opinione.

Pensate alla poveretta che insegnante a Torino è stata sottoposta a procedimento disciplinare per aver detto, fuori dal lavoro, ad un poliziotto quello che lei pensava in quel momento. Ora se ci fosse libertà di opinione l’insegnante, pagata una cifra misera da uno Stato che ritiene che i lavori importanti siano condurre una trasmissione in televisione e non educare le nuove generazioni, potrebbe essere invitata ad un dibattito per discutere della sua opinione (aveva augurato la morte al poliziotto cosa ovviamente non condivisibile) ma privare la persona del lavoro, o anche solo minacciarla di farlo per costringerla a cambiare opinione è la fine della democrazia e della libertà di espressione. Ma questo non significa che si possano insultare i poliziotti. In Francia è stato proprio un poliziotto ad essere tragicamente ucciso dopo essersi scambiato con un ostaggio ed a persone come questa va tutto il nostro rispetto.

Ma per non divagare inutilmente restiamo nel settore assicurativo. Da oltre 30 anni lavoriamo con il mercato dei Lloyd’s a Londra che a partire dal prossimo 29.3.2019 non potrà più lavorare nell’Unione Europea. Intanto va detto che l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea non è avvenuta per espulsione ma per libera scelta dei cittadini britannici. I cittadini britannici hanno fatto una scelta scellerata nell’abbandonare l’Unione Europea. Ora, senza alcuna vendetta, l’Unione Europea dovrà far rispettare i vantaggi di chi partecipa e gli svantaggi di chi è voluto, incautamente uscire.

Sapete tutti che i Lloyd’s hanno deciso di aprire una società di capitali in Belgio ma capirete bene che, a meno che la Brexit non avvenga, tale società non potrà dare accesso al mercato dei Lloyd’s nell’Unione Europea. Si tratta in effetti di una solidissima impresa di assicurazioni che offrirà dal Belgio i propri servizi magari richiedendo anche licenze in regime di stabilimento in alcuni paesi UE. Ma non saranno i Lloyd’s di Londra. Perchè è facile capirlo, i Lloyd’s sono un mercato e non una impresa di assicurazioni, immaginate oggi cosa sia Amazon dove compri da mille negozi tutto tramite il sito e spesso tramite la logistica di Amazon. I Lloyd’s sono il veicolo per molte imprese di assicurazioni per poter svolgere affari in Europa. Domani queste imprese dovranno passare tramite un’altra società con sede nell’Unione Europea oppure dire addio agli affari Italiani.

Ma il bello delle polizze sono i sinistri. Dove tutti noi intermediari ci giochiamo la faccia. Infatti io sono felice che la reputazione della mia famiglia sia ottima da tanti anni per la correttezza che abbiamo sempre dimostrato nel nostro lavoro. Non saremo diventati ricchi ma almeno abbiamo una buona reputazione rispetto a chi incassa il premio e poi non paga i sinistri. Ma ovvio questa buona reputazione si rovina in un attimo. Basta una compagnia di assicurazioni che si comporta male e si finisce a rovinarsi l’immagine. Con i Lloyd’s noi abbiamo sempre chiesto ed ottenuto la gestione dei sinistri che abbiamo svolto questo incarico in modo impeccabile da sempre. Tuttavia di recente proprio i Lloyd’s, senza una ragione, hanno cominciato ad incaricare della gestione dei sinistri soggetti terzi. Non sono intermediari assicurativi, non sono neppure avvocati e tanto meno imprese di assicurazioni. Loro li chiamano loss adjuster noi che siamo per la difesa della lingua italiana abbiamo chiesto aiuto da Alessandro Manzoni che nel suo grande romanzo i Promessi Sposi definiva i loss adjuster, con grande preveggenza “azzeccagarbugli”. Questi signori che lavorano per i “bravi” gestiscono i sinistri con un preciso obiettivo: fare fatturato.

Quindi state sicuri che se per caso il vostro cliente ha bisogno di una risposta urgente non saranno in grado di darla, ma saranno bravissimi a scrivere ai Vostri clienti senza neppure mandare copia al broker o all’agente (perché gli azzeccagarbugli si considerano molto importanti) magari per riaprire respingendolo in modo irresponsabile un sinistro chiuso da 5 anni.

A questo punto, fermo che chi sbaglia paga e sia ben chiaro che l’Unione Europea non permetterà a nessuno di fare il furbetto, a noi non resta che proteggere la nostra immagine e reputazione prendendo le distanze da simili comportamenti.

L’IVASS potrebbe occuparsi di questi azzeccagarbugli, anzi no perché questi signori non sono iscritti da nessuna parte, quindi sfuggono al controllo di qualsiasi Autorità.

Noi siamo molto prudenti e quindi suggeriamo di spostare i Vostri clienti verso assicuratori che non utilizzino azzeccagarbugli.

Abbiamo mantenuto i nostri unici prodotti con premi non legati al fatturato, arricchiti da nuove coperture come cyber e copertura della nuova privacy, ma i contratti saranno emessi da CNA Insurance Company Limited con riassicurazione dei nostri attuali partner della Neon con cui collaboriamo da molti anni.

L’etica non si compra con una carta di credito, l’etica è fatta di valori che impongono il rispetto delle parti e delle persone.

Si fa un gran parlare di etica ma metterla in pratica o avere anche solo il coraggio di scrivere chiaramente le proprie opinioni non è considerato accettabile da persone insensibili o arroganti.

Abbiamo attivato un servizio di recupero sinistri per gli sfortunati che si trovano in difficoltà a recuperare un sinistro in quanto noi abbiamo gli strumenti legali per mettere in difficoltà gli azzeccagarbugli che disturbano i vostri clienti.

Del resto scomodando Confucio: chi vede il giusto e non lo fa è senza coraggio (to see what is right and not to do it is want of courage).

Nel frattempo i vostri Clienti sono al sicuro nelle nostre mani vincolati da etica degli affari ed umana che è l’unico ingrediente, non più segreto, del nostro successo da oltre 30 anni.

Da questo mese siamo disponibili alla sottoscrizione di nuovi affari o interi portafogli con i nostri prodotti di grande qualità già strutturati per superare la Brexit e con la garanzia di un perfetto trattamento dei clienti in caso di sinistro. Le migliori provvigioni del mercato e da giugno 2018, alla gamma di polizze RC professionali si aggiungono anche una vasta gamma di polizze ramo cauzioni (dalla polizza postuma decennale alla polizza Legge Merloni, rimborsi IVA o cauzioni per diritti doganali fino alla cauzione per il visto per stranieri).

Ma non solo. Dal qualche tempo abbiamo preso mandato per la vendita di sussidi mutualistici per la soluzione del problema delle spese mediche con garanzia a vita intera e costi non legati all’età del cliente.

Alla già ricca offerta aggiungiamo polizze vita caso morte a premi naturali.

Chiamateci e saremo lieti di dare una soluzione per i Vostri clienti vincolati da qualità ed etica che già conoscete, con i migliori assicuratori presenti sul Mercato e le migliori provvigioni per il Vostro lavoro.

Buon lavoro a tutti.

Alessandro Nosenzo

Impresa autorizzata all'esercizio della mediazione assicurativa con iscrizione al Registro Unico Intermediari Assicurativi e Riassicurativi n. B000172587 Sede Legale Via Vincenzo Bellini, 4 20122 Milano MI - iscritta al R.E.A. MI 2634195 - Capitale Sociale Euro 10.400,00 i.v. - Codice Fiscale 10284330155 Partita IVA n. IT02822480964 legale rappresentante e preposto all'attivita' via Internet: Alessandro Nosenzo iscritto al Registro Unico Intermediari Assicurativi e Riassicurativi n. B000178780 Impresa soggetta a controllo da parte dell'IVASS.

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